Wedding cake: il dolce lieto fine
La wedding cake tra storia e tradizione
Non c’è ricevimento nuziale che si rispetti che non finisca con il taglio della torta. Negli ultimi anni la wedding cake e ha conosciuto molte mode, tendenze, forme e varietà, eppure resta un punto fermo di una tradizione che dura da anni.
Sin dai tempi degli antichi greci, infatti, la torta nuziale era un augurio di fecondità e prosperità. All’epoca si trattava di semplici impasti di farina, miele e soprattutto semi di sesamo, un elemento simbolico essenziale del rito matrimoniale nelle società elleniche.
È nel Medioevo che nasce “la torta alta”: assemblata con piccoli pani o biscotti portati dagli invitati durante il banchetto. Più alta era la torta creata, più alto il numero di persone vicine agli sposi.
Nell’Inghilterra medievale nasce il rituale di impilare dolcetti o biscotti uno sopra l’altro a formare una colonna o montagnetta che, se rimaneva in piedi dopo il bacio degli sposi sopra di essa, augurava buon auspicio e prosperità. Da questa tradizione pare derivi la Croquembouche francese, un dolce scultoreo tipico delle grandi occasioni. Eppure, l’unica cosa che sembra essere accertata è che uno chef francese rimase abbastanza colpito da questa usanza inglese, e suggerì di migliorare l’estetica di questa pila di dolcetti inserendo piccoli pezzi di legno. Si potrebbe dire un primo spunto per la realizzazione di una torta a piani. Ci volle del tempo, però, prima che qualcuno riuscisse davvero ad elaborarla.
Le wedding cake più tradizionali e più di tendenza
Come per la scelta degli abiti, anche per la torta nuziale è importantissimo dare uno sguardo ai trend dell’anno. Qualche anno fa, ad esempio, facevano scalpore le naked cake, poi è stato il momento delle drip cakes, ma anche delle “similtorte”, ovvero una cascata di piccoli capolavori di alta pasticceria in versione monoporzione, presentate su alzatine a più piani a forma di torta piramidale.
Attualmente, di gran moda è la torta nuziale monoporzione, strutturata come una mini-riproduzione della torta per ogni invitato, che spesso viene inviata persino come bomboniera agli ospiti che non hanno potuto partecipare alle nozze.
Dalla torta nuziale tradizionale alle nuove tendenze
Se parliamo di torte nuziali classiche, la prima che ci salta in mente è la cosiddetta torta nuziale all’italiana: composta da dischi di pan di Spagna disposti su più piani, farciti con crema e ricoperti di panna. Un dolce che potrebbe essere total white o decorato con fiori, foglie o frutti.
Sempre parlando di tradizione, anche le crostate alla frutta o la torta nuziale millefoglie potrebbero essere l’opzione giusta, in particolare se ci si sposa in primavera o in estate.
Le torte in pasta di zucchero a piani sono le più in voga perché le più scenografiche. Tra queste possiamo trovare le cosiddette torte anglosassoni o all’americana con base di pan di Spagna farcito a piacimento e decorate con fiori, frutta, oggetti in pasta di zucchero e decorate con coloranti alimentari.
Le wedding cake più alla moda non sono solo torte matrimonio in pasta di zucchero: esistono rivisitazioni, novità e trend che stanno spopolando. Tra queste trova ancora spazio la naked cake, torta a piani ma senza farcitura esterna in panna o in pasta da zucchero. Oppure le dummy cakes, la cui caratteristica fondamentale sta nella base in polistirolo, coperta con pasta da zucchero e altri impasti, per diventare una base uniforme per le decorazioni.