La damigella d’onore: com’è nata questa tradizione?
Dietro ogni ruolo c’è una storia
Il termine damigella deriva dal francese antico dameisele (moderno: demoiselle), ed è il diminutivo di dame. Anticamente era il titolo onorifico concesso alle mogli di semplici gentiluomini non titolati e di scudieri, poi esteso alle fanciulle di famiglie nobili, e spesso usato per indicare fanciulle in servizio presso principesse e nobili, talora anche col significato di ancella e cameriera. È poi nato il termine damigella d’onore per indicare le giovani donne che hanno un ruolo chiave per la sposa nelle cerimonie nuziali.
Cosa fa la damigella d’onore?
Oltre ad essere disponibile in caso di bisogno della sposa nel corso dei preparativi delle nozze, la damigella d’onore deve svolgere alcuni compiti chiave sia durante la cerimonia che nel ricevimento. Per quanto riguarda il suo ruolo durante il rito è bene sapere che deve coordinare eventuali paggetti e damigelline, suggerendo loro cosa fare al momento giusto. Inoltre, si deve occupare di sistemare l’abito da sposa e il velo dell’amica quando essa giungerà all’altare.
Nel corso del banchetto e dei festeggiamenti deve sempre essere pronta a intervenire per gestire eventuali imprevisti, oltre a mantenere un profilo basso: la grande protagonista deve essere, ovviamente, sempre e solo la sposa.

La damigella d’onore in Italia
La tradizione del nostro paese prevede secondo la presenza di damigelline e paggetti: ossia bambini particolarmente vicini agli sposi che devono svolgere alcuni compiti durante la cerimonia. Le damigelle, da due a sei, indossano abiti uguali che si differenziano, al massimo, per il colore. Stesso numero per i paggetti che devono essere vestiti eleganti e in modo intonato alla cerimonia. A uno dei paggetti spetta solitamente il ruolo di portare le fedi nuziali al momento giusto.
L’usanza italiana ha però subito l’influenza della cultura anglosassone e americana. Così, accanto, o in sostituzione a damigelline e paggetti, troviamo sempre più spesso anche la damigella d’onore, nonché le damigelle adulte.
L’abito della damigella d’onore
Oltre ai compiti che dovrà svolgere, a far sì che la damigella d’onore si distingua dalle altre sarà l’abito elegante da cerimonia che indosserà. Ogni donna merita di sentirsi libera di esprimere la propria personalità con un outfit che la faccia sentire a proprio agio, ma è importante sottolineare che in un matrimonio è la sposa ad avere l’ultima parola sull’abbigliamento della damigella. Il suo abito dovrà quindi essere in sintonia con quello della sposa, certamente meno elaborato e importante, senza mai avvicinarsi a quello della grande protagonista.
Se le nozze avranno un colore in particolare come filo conduttore, è preferibile che le damigelle indossino un abito che sia in linea con la stessa tonalità dell’evento.

Vuoi essere la mia damigella d’onore?
Ora che sapete tutto riguardo a questa importante figura, iniziate a valutare attentamente chi sarà la fortunata ad essere designata come vostra damigella d’onore. Dopodiché non vi resterà altro che trovare un modo originale per chiederle “Vuoi essere la mia damigella d’onore?” e passare interi pomeriggi a sfogliare i cataloghi di abiti da cerimonia per il grande giorno.
Allora siete pronte per annunciare la piacevole notizia e sognare insieme le vostre emozionanti nozze?