Partecipazioni e inviti di nozze: quando e come consegnarli?
Le buone maniere esistono anche nell’organizzare il proprio matrimonio: scopriamo cosa dicono per le partecipazioni e gli inviti di nozze
Il giorno più atteso, la proposta più romantica, l’amore della propria vita accanto a sé, ma perché puntualmente gli sposi i mesi precedenti al proprio matrimonio sono spesso irascibili? Quando si riceve la proposta e si sogna di sposarsi con il proprio amore, non si pensa poi a tutto ciò che c’è dopo quella proposta e fino al giorno del proprio matrimonio. Per avviare i preparativi per il grande giorno, di solito una delle prime cose che si fa è quella di stilare una lista degli invitati alle nozze e una lista delle partecipazioni. Perché si, c’è una differenza tra l’uno e l’altro.
Qual è la differenza tra partecipazioni e inviti?
La differenza più evidente parte da un semplice presupposto: la distinzione che si vuole fare tra i conoscenti, ai quali verrà inviata (o consegnata) solo la partecipazione, e gli amici più stretti e i parenti, i quali riceveranno anche l’invito. I primi saranno chiamati a presenziare soltanto alla celebrazione delle nozze, mentre tutti gli altri saranno invitati anche al ricevimento.
Un’altra differenza tra partecipazioni e inviti è che, mentre la formula della partecipazione è molto formale (infatti a sinistra vengono scritti il nome e il cognome dello sposo, a destra quelli della sposa, in basso al centro data, ora e luogo della cerimonia, infine, ancora più giù, il nuovo indirizzo del domicilio della coppia), sugli inviti, meno formali, vengono stampati solo i nomi degli sposi seguiti da una frase del tipo: “…dopo la cerimonia saranno felici di festeggiare con amici e parenti presso…” e da nome e indirizzo della location prescelta.
La persona che riceve solo la partecipazione non ha l’obbligo di comprare un regalo agli sposi, mentre coloro i quali riceveranno sia partecipazione che invito, oltre, ovviamente, a presenziare sia a celebrazione che a ricevimento, sono tenuti a fare un regalo alla coppia (anche nel caso in cui non possano essere presenti).
Inviti e partecipazioni devono essere spediti o consegnati al massimo un mese prima delle nozze, in una busta con i nomi degli sposi e dei destinatari scritti a mano e in bella grafia.

La sigla R.S.V.P.
L’altro dilemma: inserire o no la sigla R.S.V.P. (“Repondez S’il Vous Plaît”, francese per “Rispondete Per Favore”) alla fine dell’invito? Sebbene alcuni scelgano di inserire non solo questa sigla, ma anche il proprio numero di telefono e una sorta di “data di scadenza” entro cui rispondere, il galateo definisce il “Repondez S’il Vous Plaît” scortese nei confronti degli invitati, in quanto dovrebbe già risultare normale e scontato che essi rispondano anche se non sollecitati. Un accorgimento simpatico ed utile da inserire nell’invito, se non già previsto all’interno della wedding bag da consegnare agli invitati il giorno delle nozze, è una piccola cartina con indicato il percorso per raggiungere la location, se molto lontana o ignota ai più.
Lista nozze e codice IBAN negli inviti di nozze: sì o no
Precedentemente abbiamo parlato di bon ton. Perché? Molte volte al termine degli inviti si inserisce il codice IBAN e la domanda che assale molte coppie o chi riceve l’invito, è se sia esattamente carino oppure no inserirlo.
Secondo il bon ton, inserire l’IBAN all’interno delle partecipazioni sarebbe una scelta poco elegante. Bisogna considerare però che le coppie di oggi molto spesso arrivano all’altare con una convivenza già avviata alle spalle e che ricevere denaro per le loro nozze potrebbe rappresentare un regalo utile e gradito. Optare per una soluzione che risulti più comoda e utile non è un crimine quindi, se la coppia decide di comunicare l’IBAN ai propri invitati, ecco qualche alternativa elegante per farlo:
- Bigliettino a parte
- Wedding site
- Passaparola
La coppia può chiamare in aiuto un amico o parente (può essere un testimone, una damigella, migliore amico/a etc.) che si prenda l’incarico di comunicare l’IBAN agli invitati. Si tratta probabilmente di un’opzione meno agevole ma che verrebbe incontro a coloro che proprio non gradiscono segnalarlo. Ad ogni modo è fondamentale sottolineare che per gli amici e i familiari è importante fare un regalo ai futuri sposi pertanto, complice il rapporto di confidenza e vicinanza che li unisce, non sarà di certo un problema per loro ricevere un IBAN che gli permetterà di far sentire la propria vicinanza e contribuire alla buona riuscita del grande giorno.

Come rendere perfetto il giorno del matrimonio?
Sono parecchi gli accorgimenti necessari per rendere il giorno delle proprie nozze il giorno perfetto: gli inviti, l’abito, gli allestimenti… ma soprattutto dove si trascorre la giornata? La location dove trascorrere il giorno del proprio matrimonio è alla base di tutto. Se sognate di vivere la vostra favola d’amore in Puglia, la scelta più giusta che si possa fare è quella di scegliere “Villa Astoria Bellevue”.
Villa Astoria Bellevue è una location incantevole affacciata sul mare, pronta ad accogliervi per ospitare il vostro romantico matrimonio. Una magnifica vista sul mare, un giardino fiorito con palme secolari ed eleganti giochi d’acqua faranno da cornice al vostro giorno speciale.
I preparativi per le nozze sono tanti e se si è inesperti può sembrare una vera impresa, ma se ci si affida al luogo giusto e alle persone giuste, il vostro sogno diventerà presto realtà!