Il velo della sposa: tra tradizione e romanticismo
Giorno dopo giorno il vostro matrimonio sta prendendo forma ed è sempre più vicino e reale. Nella vostra testa vi immaginare di percorrere quella navata per dirigervi verso l’altare e sapete già che sarà un momento indimenticabile che renderà impresso nei vostri ricordi più preziosi. Protagonista principale della scena, oltre all’abito nunziale, sarà il velo della sposa. Un elemento della tradizione oggi tanto discusso.
In pizzo, in tulle, lunghissimo, corto, a veletta: se vi state chiedendo come sceglierlo e come indossarlo nel modo migliore, ecco alcuni consigli per voi future spose.
Tradizioni e premesse sul velo della sposa
Il velo della sposa è uno dei simboli più romantici dell’intero matrimonio. Ma era davvero così in origine? Furono gli antichi Romani a parlare per la prima volta di velo nuziale, invitando le giovani coppie che andavano all’altare a indossare il cosiddetto Flammeum, un velo dai colori del fuoco vivo, posto sopra la coppia durante la celebrazione della cerimonia per invocare protezione e buon auspicio. In realtà, era anche simbolo di mistero: un’epoca in cui le unioni erano combinate dal volere delle famiglie, infatti, era importante giungere all’altare senza guardarsi ben in viso, se non dopo essersi giurati amore eterno.
Scegliere il velo in base all’abito
È risaputo che il velo deve necessariamente fondersi con l’abito da sposa, enfatizzando entrambi. Il velo lungo è adatto sia per abiti ampi che scivolati ma anche per abiti aderenti, l’importante è che abbia le giuste proporzioni rispetto alla parte posteriore dell’abito.
Il velo medio è più gestibile ma ugualmente elegante ed aggiunge fascino anche all’abito più tradizionale. È inoltre l’accostamento ideale per abiti da sposa aderenti, scivolati o svasati.
Adatto a qualunque tipologia di abito è il velo corto, consigliato soprattutto per gli abiti corti e sbarazzini e per spose molto giovani.
Quando si sceglie quale velo da sposa indossare, è molto importante considerare il dorso dell’abito nuziale: se l’abito ha una scollature che lascia la schiena nuda e si intende valorizzare questo dettaglio, il velo dovrà essere molto trasparente.
In armonia con il volto della sposa
Il velo è un elemento molto vicino al viso della sposa. Il velo deve avere la stessa funzione dell’acconciatura nunziale, ossia di enfatizzare il volto e le espressioni della sposa.
Per sfinare un viso tondeggiante il velo va portato alto, in modo che caschi su entrambi i lati del volto favorendo un effetto ottico di allungamento. Se il viso della sposa è allungato, si può rendere più dolce e armonioso fissando il velo sulla parte anteriore della testa. Su un viso quadrato e spigoloso è opportuno addolcire i lineamenti con un velo sposa ampio ed avvolgente, anche con lo strascico lungo.
Il velo della sposa in base alla cerimonia
Il velo della sposa, essendo un simbolo iconico del matrimonio, deve sicuramente riflettere l’entità della cerimonia stessa. L’armonia e l’eleganza di un rito svolto in cattedrale, ad esempio, prevede sicuramente la presenza del velo lungo per rendere il bridal look ancora più solenne.
Per il matrimonio classico invece è indicato un velo medio o corto, o comunque più moderato. Infine, il velo semplice morbido e fluente, a unico strato e fissato sulla parte inferiore è riservato alle cerimonie informali, come quelle festeggiate in spiaggia.